Franca Sozzani. Non solo moda
A tu per tu con Franca Sozzani, direttore di Vogue Italia
E’ uno dei volti più stimati, e temuti, del mondo della moda. E in una carriera costellata di così tanti successi il maggior orgoglio del celebre direttore di Vogue Italia è quello di averne esteso i confini, portando ‘il più grande media di tutti i tempi’ a parlare anche di temi sociali.
Ambasciatrice del Programma alimentare mondiale della Nazioni Unite, Franca Sozzani sarà una delle protagoniste della Condé Nast International Luxury Conference, in scena i prossimi 22 e 23 aprile a Firenze.
Firenze connubio ideale di arte, moda, cucina e territorio. Cosa significa portare la manifestazione più importante firmata Condé Nast in questa città?
Firenze vanta una storia lunghissima per tradizione, cultura, cucina. Un’isola felice, un luogo di grande attrazione turistica ma anche in grado di garantire un certo livello di qualità della vita. Uno dei motivi che ci ha fatto decidere di portarla qui è proprio perché rappresenta il centro di tutto: quando si parla di tradizione italiana, dal Rinascimento in poi, pensiamo a Firenze. Ed è giusto ripartire da qui.
Qual è il valore della moda oggi, e cosa deve essere in grado di comunicare?
La moda è il più grande media che esiste: tutti si sentono in grado di parlarne, è un mezzo mediatico molto veloce. Quando si parla di moda la gente sa, discute, partecipa. Un valore globale quindi, che dovrebbe comunicare anche dei valori etici: con questi grandi numeri, e prezzi sempre più bassi, bisognerebbe capire che c’è qualcosa che non è possibile, che esiste un fair trade che deve essere rispettato. E che purtroppo non sempre è così.
Da carta stampata a web, qual è il futuro della comunicazione?
Andremo sempre più verso il web e i fenomeni del momento: se anche non durano non importa, in quel momento funzionano e vengono accettati. Il web è un fenomeno interessante perché dà a tutti la possibilità di esprimersi, però spesso a scapito della qualità. Il grande challenge è proprio questo, riuscire a dare qualità insieme alla quantità.
Come ha scoperto la moda Franca Sozzani?
Avevo 17 anni, e quello che fu il primo negozio di Milano ad introdurre il pret-a-porter, chiese alle figlie delle clienti di fare le ‘modelline’ (ride, ndr). Nacque il mio grande amore per Yves Saint Laurent, e per tutta la moda.
E’ una donna molto determinata. C’è mai stato un momento in cui ha pensato di non farcela, e cosa l’ha spinta ad andare avanti?
Penso ogni giorno di non farcela… La mia è una sfida con me stessa. Se non avessi queste paure forse non avrei fatto quello che ho fatto.
Tutti pronti per Expo Milano. Cosa si aspetta da questo grande evento, come parteciperà Vogue Italia e qual è il suo augurio alla città di Milano?
E’ un’occasione talmente grande, non solo per Milano ma per tutta l’Italia, che mi aspetto che venga organizzata al massimo delle sue potenzialità. Noi parteciperemo in momenti diversi con numerosi progetti legati al tema e, in qualità di ambasciatrice delle Nazioni Unite, uniremo cibo, moda e design. Il mio augurio? Il successo. Il successo di Milano è quello di tutti noi.
In qualità di opinion leader del mondo della moda, se le chiedessimo quali sono le tendenze nel mondo dell’alimentazione oggi?
È tutto correlato. Nella moda c’è la grande distribuzione, dove si può comprare qualsiasi cosa anche a prezzi bassissimi, e poi c’è la qualità, che fa parte di una ricerca. E la ricerca costa cara, perché trovare nuove idee, tessuti, elementi ha un prezzo. Credo che nel cibo sia uguale: un certo tipo di prodotto è più costoso perché comporta fattori diversi, agricolture diverse, un rispetto per la natura diverso. Come nella moda esiste la grande quantità ma si crea comunque una nicchia, sempre più grande peraltro, di persone che vogliono un certo tipo di qualità. E anche nell’alimentazione andremo verso una ricerca sempre maggiore.
Firenze e Milano rappresentano le due capitali dello stile italiano. Per lei stile è sinonimo di…?
Personalità. Per molte persone significa tendenza, invece è un qualcosa di più intimo. Esprimi te stesso attraverso gli abiti: lo stile fa parte della propria natura.