Fondazione Ant, 45 anni di solidarietà e aiuto verso il prossimo
Il 12 ottobre nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio una Luxury Charity Dinner per celebrare questo importante traguardo
“L’opera umana più bella è di essere utile al prossimo.” A dirlo era Sofocle, nel lontano V secolo avanti Cristo. Da 45 anni, un esempio virtuoso e concreto di questo importante spirito di solidarietà è la Fondazione Ant Italia Onlus, la più grande realtà non profit in Italia per l’assistenza socio-sanitaria domiciliare gratuita ai pazienti oncologici, nata nel 1978 per iniziativa dell’oncologo Franco Pannuti. Più di 149.000 i malati assistiti dal 1985 a oggi, grazie a équipe multi-disciplinari presenti in tutta Italia, impegnate a fornire sostegno medico specialistico alle persone affette da tumore e alle loro famiglie.
A raccontarci di più è Simone Martini, delegato Toscana e Firenze.
Quali sono le parole chiave della filosofia Ant?
L’operato di Ant è perfettamente sintetizzato da un termine: Eubiosia (dal greco, eu/bene e bios/vita: ‘la buona vita’), intesa come insieme di qualità che conferiscono dignità alla vita, in ogni fase della malattia.
Quando e come si è avvicinato alla Fondazione?
Era l’ottobre del 2010. Ricordo perfettamente l’incontro con il professor Pannuti e le sue parole di incoraggiamento che rappresentano ancora oggi un grande stimolo a fare sempre del mio meglio.
Come celebrate l’anniversario dei 45 anni di Ant?
Le iniziative sono tante, dal Tour della Prevenzione, che tocca più di 50 province, al programma di Borse di Studio, con bandi in otto Atenei italiani. Ma anche tanti eventi, fra le quali spicca il Luxury Charity Dinner, in programma il 12 ottobre nel monumentale Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. Un evento di beneficenza volto a raccogliere fondi a sostegno di Bimbi in Ant, un servizio di assistenza professionale rivolti ai piccoli malati di tumore, affinché possano essere curati nel calore della propria casa, tra gli affetti e le cose più care.
Quali saranno i momenti topici?
Anche per questa XII edizione - sotto la direzione artistica di Cristina Casamassimi, organizzatrice dei grandi eventi di raccolta fondi di Fondazione Ant a Firenze - gli ingredienti saranno la musica, il canto, la danza e la solidarietà. La serata sarà presentata da Veronica Maffei e vedrà tra le esibizioni quella del cantautore Giovanni Caccamo, le ballerine della Lyric Dance Company con le creazioni di Giuseppe Fata, genio dell’Head Sculpture, Yaser Ramadan e Victoria Aletta, la ballerina fiorentina che ha incantato il mondo con la sua performance in strada a Barcellona in pieno lockdown.