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Ponte Vecchio ph. Ali Nuredini

text Martina Olivieri

8 Gennaio 2025

Firenze: cosa visitare e dove mangiare

La nostra guida definitiva per scoprire tutto quello che puoi fare durante il tuo soggiorno in città!

Elegante, raffinata, gentile. Firenze è sì la culla del Rinascimento, ma anche molto di più. La sua storia affascina da sempre turisti da ogni parte del mondo. Appena si arriva in città ci si accorge subito che i suoi simboli sono il Giglio e il Marzocco (puoi scoprire qui la storia del leone protettore di Firenze e dove vederlo).

Per vivere al meglio questa città ricca di storia, arte e cose da fare e assaggiare, ti proponiamo qui di seguito i nostri consigli.

Le attrazioni da non perdere: musei e monumenti

Per vivere Firenze al meglio è indispensabile camminare, perditi tra le sue bellezze, i suoi vicoli stretti, ma anche le vie della moda più famose come Via de' Tornabuoni, il centro storico non è piccolo ma è compatto, perfetto per essere girato e visitato a piedi, anche in un solo giorno. Per visitarla in maniera più approfondita, invece, potrebbe volerci una vita intera. Partiamo, però, dai monumenti più famosi, quelli visibili a cielo aperto: da Ponte Vecchio, affollatissimo a qualsiasi ora della città, a Piazza della Signoria che ospita la grande Fontana del Nettuno, la copia del David di Michelangelo davanti a Palazzo Vecchio e la Loggia dei Lanzi, così chiamata perché vi alloggiavano i lanziche­necchi del corpo di guardia del duca Ales­sandro de’ Medici.

Continuando a camminare con il naso all'insù, puoi scorgere palazzi medievali e dimore signorili, da Palazzo Corsini con la sua scala elicoidale a Palazzo Antinori che rappresenta uno dei più illustri esempi di architettura rinascimentale fiorentina, fino a Palazzo Spini Feroni, sede della casa di moda Salvatore Ferragamo, e a Palazzo Pitti.

Palazzo Pitti

Ma se vuoi conoscere davvero la città e i suoi tesori più nascosti non puoi prescindere dalla visita dei numerosi musei che ospitano le opere dei massimi pittori e scultori di tutti i tempi. Su tutti le Galleria degli Uffizi, che comprendono, oltre agli Uffizi (uno dei musei più famosi al mondo) anche il Corridoio Vasariano, Palazzo Pitti e il giardino di Boboli. Ma tanti sono i poli museali che meritano una visita in città: la Galleria dell'Accademia, dove troviamo il maggior numero di sculture di Michelangelo, fra cui il celebre David; il Museo dell'Opera del Duomo, dove è possibile ammirare l'antica facciata medievale del Duomo ricostruita a grandezza naturale; ma anche le Cappelle Medicee e la stanza segreta di Michelangelo. Tuttavia, Firenze offre opportunità inattese anche agli appassionati di arte contemporanea: da Palazzo Strozzi al Museo Novecento sono sempre di più gli spazi che propongono mostre e installazioni di arte contemporanea in città. Se vuoi scoprire le mostre più belle di Firenze, clicca qui!

Tra le chiese più imponenti della città, che raccontano storie di congiure e trame lontane, vi consigliamo di non perdere Santa Maria del Fiore (Il Duomo), Santa Maria Novella, Santa Croce e Santo Spirito. Meritano una visita speciale anche molti giardini presenti in città: oltre ai famosi giardini di Boboli, puoi visitare il giardino di Villa Bardini, e secondo le aperture stagionali anche il giardino delle Rose e il giardino dell'Iris.

Firenze e lo shopping: dai negozi di lusso all'artigianato

La città è ricca di negozi di moda, dai brand fiorentini più noti come Salvatore Ferragamo (con la sede storica e il museo a Palazzo Spini Feroni), Gucci (con le sedi storiche in Via de' Tornabuoni e in piazza della Signoria dove troviamo anche il museo), Emilio Pucci, Ermanno Scervino ed Enrico Coveri, fino ad arrivare ai brand internazionali più famosi, da Hermès a Prada, da Louis Vuitton a Dolce & Gabbana e Armani.

Passeggiando per Firenze si notano anche numerose botteghe che si dedicano alla lavorazione della pelle, un sapere antico ma ancora ben radicato nel territorio, che ha permesso alla città di eccellere nel settore tanto da essere conosciuta in tutto il mondo e aver portato qui la produzione di importanti case di moda. Tra le botteghe e i laboratori storici, ti segnaliamo Scuola del Cuoio, Penko, Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella (dove Renè Le Florentin, profumiere fiorentino di Caterina de’ Medici, acquistò le erbe per creare l’Acqua della Regina, la fragranza che conquistò l’intera corte di Francia) e tutta la zona di Ponte Vecchio per un giro tra le botteghe orafe più famose.

Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella

In un ambiente così vivo e fertile di opere d'arte, sono fiorite negli anni importanti figure di antiquari, galleristi e collezionisti d'arte, su tutti personalità come Stefano Bardini e Frederick Stibbert che hanno dato vita a luoghi dal valore inestimabile come il Museo Bardini e il Museo Stibbert. Sparse tra le vie della città, soprattutto Oltrarno in via Maggio (un’elegante strada che collega Ponte Santa Trinità a Palazzo Pitti) ci sono ancora oggi tanti antiquari di prestigio tra cui vi consigliamo vivamente di passeggiare. Esplorate, guardatevi intorno, siate curiosi. Ogni due anni a fine settembre si tiene a Palazzo Corsini La Biennale Internazionale dell'Antiquariato, la più antica mostra mercato al mondo e riferimento importante per la grande arte italiana.

Dove e cosa mangiare a Firenze

Firenze ha così tanto da offrire da ogni punto di vista, soprattutto culinario. Non puoi non iniziare la tua giornata nei migliori bar della città davanti ad un cornetto appena sfornato e ad un fumante cappuccino, oppure nei forni sparsi tra le vie più o meno nascoste dove mangiare schiacciata croccante, pizzette e pane fresco. Per pranzo deliziate occhi e palato in una delle buche storiche oppure fermati per un panino al lampredotto in alcuni dei trippai più rinomati come il Trippaio del Porcellino, il Trippaio di San Frediano e il Trippaio di Sant'Ambrogio. Sempre per un pranzo veloce ma goloso, ti consigliamo la ormai famosissima schiacciata dell'Antico Vinaio, quella calda del Pugi, quelle gourmet di Ino e gli storici panini dei Fratellini (per approfondire, QUI trovi i panini più buoni in città e QUI le schiacciate da provare assolutamente). Se vuoi optare per un brunch elegante, vi suggeriamo di non perdere quello del Four Seasons, dell'Hotel Savoy e dell'Helvetia & Bristol (tutti i dettagli li trovi QUI).

bambi trippa e lampredotto

Per un pit stop pomeridiano tra una visita culturale e l'altra, puoi concederti un tè, una cioccolata o una merenda in una di queste caffetterie o un buon drink in uno dei cocktail bar più famosi. Imperdibile un buon Negroni al Giacosa, il bar dove è nato lo storico drink, ma Firenze come tutta la Toscana è anche terra di spirit coltivati con passione e da degustare nei cocktail bar più rinomati come Gucci Giardino 25 in piazza della Signoria, lo storico Caffè Paszkowski in piazza della Repubblica, il Santa Cocktail Club nella meravigliosa piazza Santa Maria Novella oppure il Locale, per un drink da assaporare avvolti dal giardino d’inverno, che regala un colpo d’occhio eccezionale in qualsiasi periodo dell’anno.

Buca Lapi

È l'ora di cena! Puoi scegliere di assaporare la tradizionale cucina fiorentina in una trattoria tipica, da Buca Lapi a Buca dell'Orafo, passando per la Trattoria 13 gobbi e Trattoria da Sostanza, oppure scegli un localino etnico dall'atmosfera internazionale. Se cerchi un'esperienza gourmet indimenticabile, prenota un tavolo in un ristorante stellato. Difficile trovare le parole per descrivere un vero tempio del gusto da oltre 40 anni, l'Enoteca Pinchiorri, 3 stelle Michelin e con una delle cantine più importanti al mondo. Sempre una garanzia la cucina de Il Palagio, ristorante gourmet 1 stella Michelin del Four Seasons Firenze, regno dell’Executive Chef Paolo Lavezzini. Un'esperienza fa provare e riprovare anche quella al ristorante 1 stella Michelin Atto di Vito Mollica curato appunto dall’Executive Chef Vito Mollica. Ariel Hagen di Saporium, una stella Michelin per piatti d'autore preparati in un ambiente auto-sostenibile con un approccio a rifiuti zero.

Passeggiate e viste panoramiche

Come ti abbiamo già detto il centro storico è perfetto per essere girato a piedi. Spingendoti anche lungo il fiume Arno e le colline circostanti, puoi farti delle bellissime passeggiate fino ad arrivare anche a incredibili punti panoramici. Uno su tutti Piazzale Michelangelo, raggiungibile grazie ad una piacevole passeggiata lungo le Rampe realizzate dall'architetto Giuseppe Poggi. Vicino a piazzale merita una visita anche la Basilica di San Miniato al Monte, la più antica chiesa di Firenze anche Patrimonio Unesco. Una vista a 360° sulla città puoi averla anche da Forte Belvedere posto al culmine della collina di Boboli, dietro Palazzo Pitti e con affaccio sull’Arno e sul Ponte Vecchio. Gli spazi esterni e interni ospitano d’estate mostre di arte contemporanea con nomi di grande richiamo internazionale. Una giornata puoi dedicarla alla visita della vicina Fiesole, incantevole paesino arroccato su una collina da cui si gode di pace, tranquillità e di una vista spettacolare non solo sulla città ma su tutta la compagna circostante. Se hai qualche giorno in più e il tempo lo consente, puoi spostarti anche verso il Chianti, un territorio tutto da scoprire. Ti consiglio i nostri approfondimenti qui.

Come arrivare e come spostarsi a Firenze

Il principale scalo ferroviario di Firenze, la Stazione di Santa Maria Novella, si trova proprio nel centro della città ed è servita dai treni ad alta velocità Frecciarossa di Trenitalia e di Italo (che la collegano in 1 ora e 55 a Milano, in un 1 ora e 36 a Roma e in 2 ore e 16 a Venezia) e dalle linee regionali (che la collegano tra gli altri alle vicine città di Prato, Pisa, Livorno, Viareggio, Lucca, Siena e Grosseto, ideali per una gita di un giorno fuori porta). L'Aeroporto Amerigo Vespucci, invece, dista solo 4 km dal centro. Sia dalla stazione che dall'aeroporto si può prendere la Tramvia: ci sono due differenti linee ed è comoda per spostarsi con rapidità. Altrimenti ci può spostare con l'autobus, sul sito www.at-bus.it si possono consultare tratte, orari e fermate di riferimento. I biglietti possono essere acquistati nelle rivendite autorizzate, alle emettitrici automatiche presso le fermate e tramite sms inviando un sms al numero 488 01 05 con scritto FIRENZE. Riceverai un sms con il link al biglietto digitale Qr Code e il biglietto è già convalidato. Come in ogni grandi città non manca il taxi, con circa 50 aree di sosta in tutta la città, tra cui fuori dalla stazione dell'aeroporto e nei pressi dei principali musei. Numeri dei taxi: 4242 e 4390.

Stazione Santa Maria Novella, inaugurata nel 1848, fu riprogettata da Giovanni Michelucci negli anni '30

Firenze a piedi o in bici

Camminando senza meta per le strade del centro storico puoi ammirare un'infinità di monumenti, arte e cultura ad ogni angolo. Il cuore della città non è piccolo ma è compatto, perfetto per essere visitato a piedi oppure in bicicletta. In tutta la città ci sono quasi 100 km di piste ciclabili, percorribili in sicurezza. Florence By Bike e Mobike hanno numerose bici di uso condiviso sia tradizionali, che elettriche a pedalata assistita e anche monopattini. Anche se il centro si gira tranquillamente a piedi, per raggiungere alcune destinazioni nei dintorni o per evitare faticose salite, l’autobus è una buona soluzione.

Vediamo adesso quartiere per quartiere cosa fare e cosa vedere.

San Giovanni (Duomo e Signoria), il centro storico e cuore pulsante della città

Il cuore pulsante della città. Il tuo giro a Firenze non può che iniziare da piazza Duomo, qui c'è la Firenze più rinascimentale, bellissimi palazzi nobiliari e musei che ospitano capolavori dell’arte. In piazza del Duomo puoi osservare il monumento più conosciuto di Firenze, il Duomo, conosciuto anche come la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, costruita a partire dal 1296 e terminata solo un secolo e mezzo dopo. Vicino alla Cattedrale sono visibili la Cupola di Brunelleschi (la più grande in muratura mai costruita), il Campanile di Giotto, il Battistero di San Giovanni e il Museo dell'Opera del Duomo (riaper­to nel 2015 dopo un lungo restauro). All'interno del Duomo, fra il primo e il secondo pilastro del lato destro della navata centrale s'imbocca una scala che conduce al percorso di visita ai resti archeologici dell’antica basilica di Santa Reparata, riportati alla luce in occasione di una grande campagna di scavi condotta tra il 1965 e il 1973. Per accedere ai monumenti di piazza del Duomo (ad eccezione della Cattedrale, ad ingresso gratuito) è necessario essere in possesso di uno dei Pass: Brunelleschi, Giotto, Ghiberti. Qui tutte le informazioni per programmare la visita.

Cattedrale di Santa Maria del Fiore, Firenze

Continuate ad esplorare il centro storico passando da piazza della Repubblica, piazza degli Strozzi con Palazzo Strozzi che ospita spesso grandi mostre di arte contemporanea e dalla via dei grandi marchi di moda, Via de' Tornabuoni, che culmina in piazza Santa Trinita. Passando da Via Porta rossa, fate una vista alla chiesa e al museo di Orsanmichele, riaperti dopo il restauro e proseguite verso la maestosa piazza della Signoria e Palazzo Vecchio, che dal Medioevo sono il simbolo del potere politico della città. Essendo sede del Comune, Palazzo Vecchio è spesso soggetto a chiusure straordinarie, vi consigliamo di consultare prima il sito QUI. Davanti a palazzo Vecchio è presente una copia del David di Michelangelo, l'originale è custodita alla Galleria dell'Accademia (per scoprire dove vedere tutti e 5 i David di Firenze, clicca qui). In piazza troneggia dal 1565 la grande Fontana del Nettuno, mentre la statua equestre di Cosimo I, del Giambologna, fu posizionata lì una trentina d’anni più tardi, nel 1591. Si affaccia su piazza della Signoria anche la Loggia dei Lanzi, galleria d’arte a cielo aperto che ospita alcuni capola­vori della scultura tardorinascimentale, tra cui il Perseo in bronzo di Benve­nuto Cellini, con in mano la testa della Me­dusa, e il Ratto delle Sabine del Giambologna.

Galleria degli Uffizi

Vicino a piazza della Signoria, trovi gli Uffizi, uno dei musei più belli e visitati al mondo. Furono costruiti da Cosimo I per essere dei veri e propri uffici e tenere sotto controllo magistrature, arti e attività economiche. Qui puoi ammirare le opere di Giotto, Cimabue, Botticelli, Leonardo, Michelangelo e Raffaello. Proseguendo verso il Lungarno, vi imbatterete anche in uno dei simboli di Firenze, Ponte Vecchio, con le sue bellissime botteghe orafe.

San Lorenzo, tra arte vivacità e mercati

Il quartiere di San Lorenzo a Firenze è un vero tuffo nella storia, ma con un'energia tutta contemporanea. Questo quartiere ha origini antichissime, addirittura risalenti all'epoca romana, quando quest'area era conosciuta come Campus Martius. Ma è nel Medioevo che il quartiere inizia davvero a prendere forma, grazie alla Basilica di San Lorenzo, uno degli edifici religiosi più antichi della città. Poi arriva il Rinascimento, e qui le cose si fanno ancora più interessanti. Siamo nel cuore del fermento artistico e culturale di Firenze, e i Medici lasciano il segno su San Lorenzo. Qui troviamo, infatti, le Cappelle Medicee, museo importantissimo composto dalla Sagrestia Nuova, realizzata da Michelangelo nell’architettura e nelle sculture, dalla Cappella dei Principi, monumentale mausoleo granducale, e dalle cripte sottostanti.

San Lorenzo

Dai chiostri della basilica di San Lorenzo si accede alla Biblioteca Medicea Laurenziana, commissionata da Papa Clemente VII de' Medici per custodire la preziosa collezione di manoscritti di famiglia. Uno degli elementi più affascinanti è il vestibolo, la sala d’accesso alla biblioteca, dominato da una maestosa scalinata in pietra serena.

Sempre nel quartiere di San Lorenzo vi consigliamo di non perdere Palazzo Medici Riccardi, palazzo di impronta rinascimentale - commissionato intorno al 1444 all’architetto Michelozzo da Cosimo il Vecchio - dove si può ammirare la Cappella dei Magi, capolavoro di Benozzo Gozzoli. (Per approfondire storie e aneddoti sui palazzi di Firenze, clicca qui!)

Prima di lasciare il quartiere non puoi non fare un giro al Mercato Centrale (qui il nostro focus sui due mercati più importanti della città), con banchi di frutta e verdura al piano terra e tanti stand gastronomici per gustare i migliori piatti della cucina fiorentina al primo piano (clicca qui per un approfondimento su questo quartiere).

Biblioteca Medicea Laurenziana, La leggera corteccia del mio genio solleva la vela" (Purgatorio I, 2) nel prezioso manoscritto Tempi 1, c. 32, ph. Massimo Sestini

Santa Maria Novella, crocevia storico e culturale della città

Il quartiere di Santa Maria Novella è il centro della città più viaggiatrice, grazie alla Stazione Santa Maria Novella, da cui arrivano e partono ogni giorni turisti da ogni parte del mondo. Poco distante dalla stazione puoi trovare il Palazzo dei Congressi e degli Affari e la Fortezza da Basso, uno dei primi borghi fortificati e ancora intatti, oggi sede di importanti eventi come Pitti Uomo e la Mostra dell’Artigianato.

Inizia ad esplorare il quartiere partendo dalla bellissima piazza Santa Maria Novella, dove puoi ammirare tutta la bellezza della più importante chiesa gotica della Toscana, la Basilica di Santa Maria Novella, che racchiude al suo interno capolavori straordinari, quali la Trinità di Masaccio, gli affreschi del Ghirlandaio nella Cappella Tornabuoni e il Crocifisso di Giotto

Piazza Santa Maria Novella (ph. Helene Vallet)

Qui puoi trovare tanti musei da visitare, partendo dal Museo del Novecento, dedicato all’arte italiana del XX e XXI secolo e volto di una città in continua evoluzione. Il museo ospita - oltre ad una collezione permanente - mostre, installazioni e progetti speciali. Ma anche il Museo Marino Marini in piazza di S. Pancrazio, e il museo Hzero, che ospita uno dei plastici ferroviari più grandi d'Europa, costruito in oltre quarant'anni di lavoro da un gruppo di modellisti appassionati.

Impossibile, infine, andare via dal quartiere senza fermarsi all'Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella, una vera istituzione in città dove è possibile acquistare profumi, saponi, essenze e preparati da ricette secolari.

Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella

San Marco, il punto di partenza per esplorare la città

Un tempo epicentro della vita universitaria della città, oggi il quartiere di San Marco ospita alcuni dei musei più importanti della città. La piazza, che prende il nome dall'omonima chiesa, è un crocevia di persone che ogni giorno la attraversano per lavoro o diletto. Addossato alla Basilica, troviamo il Museo di San Marco, restaurato e ingrandito per volontà di Cosimo il Vecchio de’ Medici dall’architetto Michelozzo nel Quattrocento e affrescato nel corso dei secoli. Il museo è celebre perché conserva, tra affreschi e dipinti, la più ricca collezione al mondo delle opere di Beato Angelico, che visse qui per un periodo. Se segui la strada sul tuo lato sinistro con la spalle alla chiesa, arrivi nella bellissima Piazza SS Annunziata, dove puoi visitare la Basilica della Santissima Annunziata e il Museo degli Innocenti, che riunisce il patrimonio storico-artistico dell’antico Spedale degli Innocenti, progettato nel primo Quattrocento da Filippo Brunelleschi, e destinato ad accogliere i fanciulli abbandonati in un grande complesso di refettori, chiostri, dormitori.

MUSEO SAN MARCO - Sala Beato Angelico

Le panchine dell'Orto Botanico, terzo giardino botanico al mondo per fondazione e fresco rifugio per le giornate più calde, sono perfette per una pausa rigenerante, prima di immergersi tra le meraviglie della Galleria dell'Accademia, dove troviamo il famosissimo David di Michelangelo. Se vuoi proseguire con i musei, qui trovi il Museo di Storia Naturale, l'Opificio delle Pietre Dure e il Museo Archeologico. Prima di lasciare San Marco, affacciati al Chiostro dello Scalzo, ne rimarrai affascinato!

Santa Croce, l'unico quartiere che si estende su entrambe le sponde dell'Arno

Il quartiere di Santa Croce è l’unico quartiere di Firenze che si estende su entrambe le sponde dell’Arno e, come tutti gli altri, prende il nome dall’omonima chiesa, La Basilica di Santa Croce, nota per le numerose tombe di personaggi storici d’eccezione contenute al suo interno: da Galileo Galilei a Michelangelo Buonarroti, da Machiavelli a Ugo Foscolo.
La sua struttura porta la firma di Arnolfo da Cambio e oggi è una delle più grandi chiese francescane e una dei massimi esempi di gotico in Italia. La Basilica, compresa nel complesso museale Museo dell’Opera di Santa Croce, raccoglie un’incredibile quantità d’opere d’arte, tra cui la Cappella dei Pazzi di Filippo Brunelleschi, nel cenacolo il Crocifisso di Cimabue, gli affreschi di Taddeo Gaddi e non solo.

Santa Croce (ph. Pierpaolo Pagano)

Guardando la chiesa, a sinistra puoi vedere la statua del poeta fiorentino Dante Alighieri, opera realizzata da Enrico Pazzi nel 1865. La piazza su cui si affaccia la chiesa è a forma rettangolare perfetta per ospitare ogni anno, a giugno, una delle manifestazioni più importanti della città, il Calcio Storico Fiorentino. Una volta concluso il giro della chiesa, dirigiti verso Casa Buonarroti, per ammirare i lavori giovanili del maestro.

Casa Buonarroti

Proseguendo il tour del quartiere verso piazza Ciompi (che fino a qualche tempo fa ospitava un mercato delle pulci) arrivi fino alla Chiesa di Sant'Ambrogio, che nasconde un apparato decorativo interno tutto da scoprire. Lì vicino non perdere il Mercato di Sant'Ambrogio. Sotto le tettoie esterne, aggiunte successivamente, sono allestite le bancarelle di frutta e verdura, vestiario, prodotti per la casa, piante e fiori. All’interno dell’edificio si trovano banchi di generi alimentari.

Una delle perle del quartiere, se sei amante dell’arte, è il Museo Horne, all’interno di Palazzo Corsi. Un tempo dimora dell'appassionato d'arte Herbert P. Horne, oggi è il museo che ospita la sua collezione.

Pitti, Santo Spirito e l'Oltrarno, il luogo prediletto da artisti e intellettuali bohémien

Chi desidera scoprire la Firenze più autentica e pittoresca non può perdere l’Oltrarno, chiamato anche Diladdarno dai fiorentini, che comprende l’area al di là del fiume Arno rispetto al Duomo, includendo i quartieri storici di Santo Spirito e San Frediano. Partiamo proprio da una visita a piazza Santo Spirito, risalente al Duecento, che deve il suo nome alla vicina Basilica di Santo Spirito, nata dall'antico convento degli agostiniani. La piazza ospita anche un monumento a Cosimo Ridolfi, fondatore dell’Accademia dei Georgofili. A sinistra della facciata della Basilica di Santo Spirito si trova l’ingresso al Museo della Fondazione Romano, che ospita il celebre Cenacolo di Santo Spirito, un’opera di Andrea Orcagna.

piazza santo spirito (ph. Lorenzo Cotrozzi)

Piazza Santo Spirito ospita regolarmente dei mercatini che animano la piazza. Ogni seconda domenica del mese (eccetto luglio e agosto), Piazza Santo Spirito ospita il Mercato Arti e Mestieri d’Oltrarno, mentre la terza domenica del mese è dedicata alla Fierucolina di Santo Spirito, un mercato che celebra i prodotti enogastronomici tipici.

Nelle vicinanze da non perdere la Cappella Brancacci, situata all'interno della Chiesa di Santa Maria del Carmine in Piazza del Carmine, uno dei capolavori dell'arte rinascimentale fiorentina. La cappella ospita un straordinario ciclo di affreschi realizzati dai maestri Masaccio, Filippino Lippi e Masolino da Panicale. Le opere, che decorano le pareti della cappella, raccontano scene bibliche, tra cui l'iconico Ciclo della Vita di San Pietro, e sono considerati una delle espressioni più significative della pittura rinascimentale per la loro innovazione nella gestione della prospettiva e nell’uso della luce.

Ma anche lo straordinario Palazzo Pitti, residenza prima della famiglia de' Medici, poi dei Lorena e infine dei Savoia durante il periodo di Firenze capitale, ospita al suo interno la Galleria Palatina, che conserva opere d’arte rinascimentale e barocca, la Galleria d'Arte Moderna, con un’ampia collezione di arte dell’Ottocento, la Galleria del Costume, che espone abiti storici, il Museo degli Argenti, che raccoglie gioielli e oggetti preziosi, e il Museo delle Porcellane, con una ricca selezione di porcellane provenienti da varie epoche.

Palazzo Pitti

Infine, ti consiglio di passare davanti al palazzo di Bianca Cappello, situato in Via Maggio 26, che è stato il teatro della tormentata storia d'amore tra Francesco I de' Medici e Bianca Cappello.

San Niccolò e la sua atmosfera artistica

Sempre in Oltrarno, lontano dalla frenesia turistica, questo quartiere autentico offre un'esperienza vivace e tutta da scoprire. Passeggiando tra le sue strade e vicoli, è possibile incontrare luoghi ricchi di valore storico-artistico, numerose botteghe artigianali e una varietà di locali (pub, ristoranti e trattorie) che contribuiscono a rendere vivace la vita notturna del quartiere.

A pochi passi da Ponte Vecchio, in direzione di Palazzo Pitti, si trova la Chiesa di Santa Felicita, che custodisce uno dei capolavori assoluti di Pontormo. Nei dintorni, la caratteristica Piazza di Santa Maria Sopr’Arno offre un ulteriore scorcio suggestivo del quartiere. Proseguendo lungo Costa San Giorgio, si arriva al Forte Belvedere, accessibile solo in estate, e, scendendo via dei Bardi, si giunge alla Piazza de’ Mozzi, dove si trova l'omonimo palazzo che ospita uno dei musei più affascinanti e meno conosciuti di Firenze: il Museo Stefano Bardini, una collezione ricca di opere d'arte curate dal famoso antiquario.

Giardino Bardini

Sempre legata a Stefano Bardini, si trova la splendida Villa Bardini e Giardino Bardini, che offre panorami mozzafiato sulla città e ospita periodicamente mostre d’arte di grande interesse. Rientrando in via di San Niccolò, si incontra la Porta di San Miniato. Uscendo da qui, si può salire attraverso via del Monte alle Croci, fino a raggiungere il belvedere di Piazzale Michelangelo, con la sua vista spettacolare su Firenze, e la vicina Basilica di San Miniato al Monte, uno degli esempi più raffinati di architettura romanica.

San Miniato, Tabernacolo dell'altare

Piazzale Michelangelo è facilmente accessibile anche da Piazza Poggi, percorrendo le suggestive Rampe Monumentali che si snodano dietro la Torre di San Niccolò, l'unica torre completamente conservata della vecchia cerchia muraria.

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