Firenze a piedi: 3 itinerari per esplorare la città
Il centro storico, Piazzale Michelangelo e l'Oltrarno: ecco cosa vedere a Firenze a piedi
Firenze racchiude infiniti angoli di bellezza: percorsi e sentieri che circondano la città come una mappa del tesoro. Scopriamo insieme gli imperdibili!
Qui il nostro itinerario alla scoperta dei monumenti più belli in città!
CENTRO STORICO
Partiamo da un itinerario classico. Il nostro percorso inizia da piazza del Duomo e continua verso il Campanile di Giotto dove, sul lato nord-est della piazza, troviamo il Museo dell'Opera del Duomo, custode di molti manufatti ed opere di grande valore artistico, come le porte originali in oro del Battistero.
Una volta giunti davanti al museo, giriamo a destra in via del Proconsolo e prendiamo la seconda a destra in via del Corso. Proseguiamo, poi, in via del Presto di San Martino e arriviamo fino alla Casa Museo di Dante, dove il celebre poeta visse secoli or sono. All’angolo con via Ghibellina ci troviamo davanti al famoso Museo del Bargello. Proseguendo ancora per un paio di isolati, giriamo a destra in via dei Gondi, e arriviamo fino a piazza Signoria, Palazzo Vecchio e gli Uffizi, da ammirare in tutto il suo splendore. Immancabile, infine, una sosta sul Ponte Vecchio, magari al tramonto, per ammirare la città in tutte le sue sfumature più belle.
PIAZZALE MICHELANGELO E SAN MINIATO
L’itinerario più bello è quello che porta verso San Miniato. Partiamo, dalla porta di San Niccolò e iniziamo la nostra ascesa. Attraversiamo il meraviglioso Giardino delle rose, salendo fino al piazzale Michelangelo.
Qui possiamo riprendere fiato affacciandoci alla balaustra semicircolare per ammirare il bellissimo panorama. Da qui, altri dieci minuti di salita ripida e una suggestiva gradinata ci portano davanti all’incredibile facciata in marmo bicolore. Siamo in un posto fantastico, la Basilica di San Miniato. Un capolavoro di marmi intarsiati in un fitto ricamo in bianco e nero: ci sono raffigurati lo zodiaco, grifi e animali. Ai nostri piedi Firenze, circondati da bellezza e silenzio, tra olivi e cipressi. Un regalo prezioso. Alla nostra destra troviamo il cimitero delle Porte Sante con i monumenti funebri delle grandi famiglie fiorentine. Un misto di epoche, stili, materiali e forme. Percorrendo il sentiero centrale, in fondo, ci si imbatte in una statua in marmo candido che raffigura due giovanissimi ragazzi che danzano, forse novelli sposi. L’abito della ragazza sembra svolazzare in un eterno movimento di felicità giovanile. Non avevano nemmeno 25 anni quando sono morti a un anno di distanza, questo ne fa un monumento davvero toccante, bello e triste allo stesso tempo.
Da qui, rientriamo nel centro storico scendendo, questa volta, a sinistra di San Miniato, lungo la pittoresca via San Leonardo, non prima di avere fatto qualche centinaio di metri lungo il viale Galilei. Fiancheggiamo il Forte Belvedere finché, poco dopo, si apre alla nostra destra l’ingresso al Giardino Bardini, uno dei giardini monumentali più belli della città, pieno di angoli intimi e privati. Addentriamoci all’interno, godiamoci pace e relax di questa ultima tappa del nostro secondo itinerario prima di scendere di nuovo in centro.
Questa passeggiata ci conduce dalla parte opposta del fiume Arno, alla scoperta della Firenze delle botteghe artigiane, delle trattorie tradizionali e delle vie più autentiche. Partiamo da Ponte Vecchio e proseguiamo a diritto verso via dei Guicciardini, fino ad arrivare a Palazzo Pitti. Alla nostra sinistra troviamo la Chiesa di San Felicita, una chiesa gotica - attraversata dal Corridoio Vasariano - all’interno della quale è custodito un crocifisso attribuito a Giotto, affreschi da Pontormo ed altre opere che vale la pena vedere.
In piazza Pitti potremo goderci qualche attimo di relax prima di raggiungere Piazza di San Felice, dove si trova una piccola torre; giriamole attorno e prendiamo via Mazzetta, che ci conduce in Santo Spirito, una meravigliosa piazza verde amatissima dai più giovani. Di mattina si può fare un giro al mercato o visitare la Basilica Rinascimentale di Santa Maria di Santo Spirito, famosa soprattutto per gli affreschi di Botticelli e Filippino Lippi. Concludiamo il nostro itinerario proseguendo per via di Maggio e arrivando al Ponte di Santa Trinita. Lungo il percorso, teniamo gli occhi ben aperti sulla sinistra per ammirare il Palazzo di Bianca Cappella, uno splendido edificio del XVI secolo.