Il Festival del Maggio Musicale Fiorentino
Il più antico festival lirico d'Europa, insieme a Bayreuth e Salisburgo
E’ il più antico festival lirico e sinfonico d’Europa con Bayreuth e Salisburgo, ed il primo in Italia. Il Maggio Musicale Fiorentino nacque nel 1933 con un respiro così alto e così europeo da dare il nome anche alla più importante istituzione musicale fiorentina, oggi Fondazione, espressa nella Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, che è diretta da quest'anno dal maestro Daniele Gatti, e nel Coro, diretto dal maestro Lorenzo Fratini, protagonisti oltre che del festival anche di una straordinaria stagione invernale.
PERCHE' A MAGGIO?
Nato come manifestazione triennale, il Festival del Maggio Musicale Fiorentino si trasforma, già dal 1937, in appuntamento con cadenza annuale nel mese di maggio, in onore dell’antica festa fiorentina dei fiori detta Calendimaggio.
DA STRAVINSKIJ ALLA CALLAS
Il Festival nel corso dei decenni è diventato palcoscenico privilegiato del grande amore fra teatro e arti visive sbocciato a Firenze a cavallo della Seconda guerra mondiale.
Un clima straordinario che ha favorito la contaminazione tra modernità con opere di Casella, Dallapiccola e Stravinsky e riscoperte (Spontini, Rossini e Cherubini), ma anche l’introduzione di grandi regie - da Visconti, Ronconi, Zeffirelli, De Filippo, Liliana Cavani, Olmi, Monicelli, Ivory -, e scenografie d’autore come quelle firmate da De Chirico, Sironi, Soffici, Maccari, Kokoshcka, Savinio, Clerici, Primo Conti, Derek Barman, fino al premio oscar Dante Ferretti. E cast stellari di fama internazionale. Due su tutti: Maria Callas che qui ha cantato nella Norma, ne I Puritani e Medea, e la Tebaldi impegnata con L’assedio di Corinto e in Traviata.
DOVE
Sua splendida sede di oggi è il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, con la sua superba Sala Grande nota in tutto il mondo per l’eccezionale acustica, affiancata dalla Sala Mehta (l'Auditorium inaugurato nel 2021) e dalla Cavea esterna, con alcuni appuntamenti off in altre prestigiose sedi teatrali della città, come il Teatro della Pergola.
Al Festival del Maggio sfilano da sempre i massimi nomi dello spettacolo musicale, in una osmosi tra il festival vero e proprio e le attività distribuite nell’arco dell’anno che è diventata nel tempo sempre più profonda, con rapporti lunghi e fecondi anche con la città.