Enrico Coveri. The king of colors, il primo libro sulla storia del grande stilista toscano
Un coffee table book per gli amanti della moda e degli anni ‘80
La Maison Coveri e la casa editrice Gruppo Editoriale presentano Enrico Coveri – The King of Colors, prima biografia su Enrico Coveri, scritta da Silvio Balloni.
Un coffee table book da collezione custodito in un elegante cofanetto nel suo colore più amato, il fucsia. 232 pagine che raccontano la vita dello stilista attraverso 160 immagini, di cui la maggior parte inedite, e prendono vita grazie a contenuti multimediali esclusivi a cui si può accedere attraverso i qrcode inseriti nel libro.
Ma non solo, è anche un libro didattico scritto per essere studiato nelle scuole del settore per conoscere il percorso stilistico che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del Costume. Grazie all’apertura degli archivi da parte della Maison, Silvio Balloni ricostruisce ogni aspetto della rivoluzionaria attività creativa e racconta il percorso umano e professionale di Enrico Coveri in una biografia ricchissima di documentazione inedita, grafica e fotografica.
La presentazione del volume si è tenuta nel Salone dei Cinquecento il 26 febbraio, giorno in cui il grande stilista avrebbe compiuto 72 anni. Francesco Martini Coveri, direttore creativo della Maison Coveri, ha dialogato con l’autore e curatore Silvio Balloni e con il co-curatore ed editore Matteo Parigi Bini. L’incontro organizzato in collaborazione con il Comune di Firenze è stato presentato da Mara Venier.
Erano presenti anche il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e il sindaco Dario Nardella, che ha consegnato il Fiorino d'oro della città di Firenze a Francesco Martini Coveri, nipote del fondatore della maison e oggi alla guida.
Sempre lo stesso giorno nella cornice della libreria Giunti Odeon, un evento aperto a tutti con l’autore del libro Silvio Balloni, Francesco Martini Coveri e Matteo Parigi Bini, che hanno celebrato la vita e l’estro creativo di Enrico Coveri attraverso il racconto e la proiezione di video inediti che tratteggiano i momenti più importanti di quella vita professionale che lo ha reso uno dei grandi della moda internazionale. Ha moderato l’incontro Cinzia Malvini.
Grazie all’apertura degli archivi da parte della Maison, il percorso umano e professionale di Enrico Coveri è indagato sino dagli esordi grazie a una ricchissima documentazione inedita, grafica e fotografica. Il periodo degli esordi narra il suo lavoro di modello per l’Ente Moda Italia, la poco nota attività in seno all’ambiente industriale di Firenze e Prato e alle principali aziende di tessuti e moda pronta della Toscana, che vedono in Coveri il talento capace di rinnovare le proprie linee. Il 1978 è l’anno del folgorante debutto sulla scena del prêt-à-porter di Parigi, con una collezione talmente all’avanguardia da consacrare Enrico Coveri, appena ventiseienne, come la nuova stella del firmamento della moda internazionale. Da questo momento si aprono per Coveri le porte di una carriera straordinaria, svolta all’insegna della collaborazione con le top model destinante a diventare le icone della bellezza femminile, da Naomi Campbell a Linda Evangelista, da Cindy Crawford a Claudia Schiffer.
Gli anni Ottanta sono testimoniati da importanti documenti di archivio, in particolare relativi ai bozzetti originali dello stilista ispirati alla Pop-Art di Keith Haring e Jean-Michel Basquiat, sino alla sua collaborazione con Andy Warhol, approfondita da importanti testimonianze inedite. L’ultimo capitolo è dedicato all’esordio di Coveri nell’Haute Couture, inaugurato da una celebre sfilata all’Opera Garnier di Parigi aperta da un balletto di Maurice Béjart, della quale per la prima volta saranno pubblicati gli splendidi abiti sfilati per l’occasione.
Il libro si chiude con l’illustrazione del presente della Maison e dell’indirizzo ad essa conferito da Francesco Martini Coveri, che fondendo l’eredità dello zio alla sua personale visione della moda ha garantito, sotto l’egida di Silvana Coveri, sorella di Enrico, la continuità del brand e la sua proiezione verso il futuro.