Cosa vedere e dove mangiare a Pienza
Tutti i monumenti più belli e i ristoranti da non perdere nel bellissimo borgo della Val d’Orcia
Pienza è un raro esempio di urbanistica rinascimentale, la ‘città ideale’, l’utopia della civitas vanamente inseguita dagli uomini dell’antichità. Fino al Quattrocento si chiamava Corsignano, era un borgo fortificato a pochi chilometri da Montepulciano e si affacciava sulla Val d’Orcia, bellissima e ancor oggi intatta dal punto di vista paesaggistico. Posta sul crinale di un colle, era circondata da mura e aveva una forma allungata, percorsa da un asse viario principale. Da lontano domina la via Francigena che corre sull’altro versante della vallata.
E forse Corsignano sarebbe rimasto silente borgo agricolo se nel 1405 non vi fosse nato Enea Silvio Piccolomini, unico figlio maschio del nobile Silvio. Esiliati da Siena in seguito a una rivolta popolare che rovesciò gli aristocratici, i Piccolomini furono costretti a riparare in un loro piccolo possedimento in Val d’Orcia. Enea, dopo una giovinezza movimentata fra palazzi romani e ambascerie in Europa per il papato, a quarant’anni abbracciò l’abito talare e a 53 diventò Papa: e fu Pio II. Commissionò la sua idea di città all’architetto Bernardo Gambarelli, detto il Rossellino, allievo di Leon Battista Alberti.
COSA VEDERE A PIENZA:
Duomo di Pienza (Cattedrale dell'Assunta)
Progettata da Bernardo Rossellino e consacrata nel 1462, la Cattedrale dell'Assunta (anche nota come Duomo di Pienza) è nata sulle rovine della pieve romanica di Santa Maria per volontà di Papa Pio II e si rifà ai canoni architettonici rinascimentali di Leon Battista Alberti. Non mancano elementi del gotico francese, come il tetto a due spioventi, le finestre e il rosone centrale. L’interno del duomo si rifà alle chiese del nord che i, papa aveva visto durante i suoi viaggi: tre navate della stessa altezza secondo il modello Hallenkirche.
Piazza Pio II
La Piazza principale del borgo è dedicata a Papa Pio II Piccolomini, ideatore della Pienza rinascimentale. Ha una forma trapezoidale con pavimentazione in mattoni a spina di pesce ed è considerata una delle più limpide realizzazioni degli ideali urbanistici del Rinascimento. In uno dei lati della piazza puoi ammirare l’affascinante Pozzo dei cani.
Palazzo Comunale di Pienza
Risale alla metà del 1400 e la sua caratteristica principale è l'ampio loggiato cha ha sulla facciata. Tre arcate, decorate da capitelli ionici, impreziosiscono l'entrata. All'interno della Sala del Consiglio si può ammirare la raffigurazione di una Madonna col bambino e i patroni di Pienza, un affresco di scuola senese del 1400. L'edificio oggi è la sede dell'amministrazione comunale.
Palazzo Piccolomini
A destra del Duomo si trova Palazzo Piccolomini, uno dei palazzi storici più belli di Pienza. Al suo interno si possono vedere il loggiato e le sale del piano terra, che ospitano un'esposizione permanente sulla storia del palazzo. Da non perdere anche il giardino pensile del Rinascimento.
Palazzo Borgia
Antico palazzo gotico donato da Papa Pio II al cardinale Rodrigo Borgia (futuro papa Alessandro VI) che all'epoca era il suo più stretto collaboratore. Lo ristrutturò nel corso del '400 per farne la propria residenza. La facciata si caratterizza per lo slanciato portale e due ordini di finestre a "croce guelfa".
COSA VEDERE NEI DINTORNI DI PIENZA:
Pieve dei Santi Vito e Modesto a Corsignano
A poche centinaia di metri dal piccolo centro di Pienza, si trova questa Pieve in stile romanico a tre navate fondata nel VII secolo. Più antica è la torre campanaria cilindrica, di influsso ravennate, riferibile all'XI secolo. Appena varcato l’ingresso si può ammirare il Fonte battesimale dove furono battezzati papa Pio II e Pio III. Se da qui percorrete la stradina bianca che scende verso i campi, arrivate anche ai campi elisi, i campi presenti nel finale de Il gladiatore.
A Vitaleta, nei pressi di San Quirico d’Orcia, troviamo un piccolo gioiello incastonato tra i cipressi. Una chiesa ricca di storia, che il restauro del 2021 ha restituito alla comunità di San Quirico e non solo, e che ora ritrova la sua sacralità, intima e senza tempo.
San Quirico d'Orcia
Un borgo antichissimo di probabile origine etrusca. Tra le attrazioni da non perdere la Collegiata dei Santi Quirico e Giulitta, la Chiesa di San Francesco, detta anche Chiesa della Madonna, e gli Horti Leonini, un tipico giardino rinascimentale all’italiana che circonda la Chiesa di Santa Maria Assunta.
Bagno Vignoni
Pittoresco villaggio della campagna senese non lontano da San Quirico d'Orcia, con un’enorme vasca termale al centro della piazza principale, piazza delle Sorgenti. La sua fonte termale era utilizzata persino dagli antichi Romani, e nei secoli è stata fatta confluire nella piazza principale. Poco distante dal centro abitato si trova il parco naturale dei Mulini, un’area naturale protetta.
Monticchiello
A meno di 15 minuti di macchina da Pienza troviamo il borgo di Monticchiello, un piccolo gioiello che conserva ancora oggi i tratti austeri tipici delle fortezze medievali. La cinta di mura e la torre del cassero lo racchiudono come uno scrigno e la Chiesa dei Santi Leonardo e Cristoforo è ancora oggi magnifico testimone del periodo di massimo splendore di Monticchiello come fortezza medievale.
Montepulciano
Arroccata sulla cima di un colle, non lontano da Siena, Montepulciano è una cittadina medievale di rara bellezza. Piazza Grande è il cuore del borgo e il palcoscenico degli eventi principali della città, tra cui Il Bravio delle Botti, che si tiene ogni anno ad Agosto. Una passeggiata per le vie di Montepulciano è il modo migliore di scoprire la città e al tempo stesso per ammirare l'incredibile vista della campagna circostante ricoperta dai vigneti che producono il famoso Nobile.
Montalcino
Un borgo medievale, quasi fiabesco, circondato da una possente cinta muraria e dominato da un antico castello di autentica perfezione architettonica e rinomata in tutto il mondo per la produzione del prezioso Brunello di Montalcino. Il borgo è rimasto pressoché intatto, il centro è dominato dalla Rocca, fortezza costruita nel 1361 per segnare il passaggio della città sotto il dominio di Siena.
A circa un'ora di distanza potete vedere anche le bellezze di Siena, mentre il Chianti dista circa un'ora e mezzo.
DOVE MANGIARE A PIENZA:
Osteria Sette di Vino
Piazza di Spagna, 1
ph. +39 0578 749092
Una trattoria accogliente dall'atmosfera casalinga e familiare che propone i migliori piatti della tradizione toscana. Piatti semplici e genuini, serviti su tovaglie a quadri e accompagnati da da buon vino del territorio. Assolutamente necessario prenotare!
Ristorante la Terrazza della Val d'Orcia
Via S. Caterina, 1
ph. +39 328 8965140
Un panorama incantato ed i profumi di rosmarino e mirto selvatico fanno da sfondo alla degustazione dei golosi piatti dello chef. La cucina è espressa e il menù è legato alla stagionalità. Prediligono l’utilizzo di materie prime del territorio, acquistando le produzioni di agricoltori e piccoli laboratori locali.
Trattoria La Buca delle Fate
Corso il Rossellino, 38/A
ph. +39 0578 748448
Situata in quelle che un tempo furono le cantine del Palazzo Gonzaga, la Trattoria La Buca delle Fate accoglie i clienti in un ambiente intimo, arredato in modo rustico, con una sala sorretta da splendide volte a botte completamente ristrutturate. I piatti sono quelli tipici della cucina toscana, da non perdere i pici all'aglione e la tagliata al rosmarino.
Idyllium
Via Gozzante, 67
ph. +39 380 1018031
Idyllium, con la sua Terrazza e le quattrocentesche Scuderie di Palazzo Piccolomini, è il posto perfetto per pranzo, cena, aperitivo e anche per il dopocena. Il Cocktail Bar è sempre aperto per gustare un buon drink al tramonto accompagnato da golose prelibatezze della tradizione.
COME ARRIVARE A PIENZA DA FIRENZE:
Prendete l'autostrada A1 e uscite a Valdichiana, quindi seguite le indicazioni per Pienza (circa 20 km dal casello).
COME ARRIVARE A PIENZA DA SIENA:
Prendere la SS n° 2 Cassia per San Quirico d'Orcia, quindi seguite le indicazioni per Pienza.