Cosa fare a Pasqua e Pasquetta in Toscana
Tutte le tradizioni più belle assolutamente da non perdere
Dallo spettacolare Scoppio del Carro di Firenze alla benedizione del mare a Porto Santo Stefano. Ecco tutte le tradizioni pasquali che rendono speciale la Settimana Santa in Toscana.
Se invece preferite rimanere a Firenze, qui tutti i nostri consigli per trascorrerlo al meglio in città. Mentre qui trovate i migliori ristoranti da prenotare vicino Firenze per una Pasqua o Pasquetta al ristorante.
In occasione della Domenica di Pasqua, come da tradizione la città di Firenze festeggia con lo Scoppio del Carro. Un evento imperdibile che inizia alle 8.15 da Porta al Parto con la partenza del Brindellone seguito da una rappresentanza della Repubblica fiorentina per dirigersi verso piazza Duomo. La manifestazione attraversa le strade del centro storico e prevede anche un'esibizione dei Bandierai degli Uffizi. Il vero e proprio momento dello scoppio si svolge intorno alle ore 11 quando l'arcivescovo accende un razzo a forma di colomba che dalla navata centrale del Duomo raggiunge il carro all'esterno facendo attivare i fuochi d'artificio al suo interno. E buon auspicio che il razzo, chiamato 'colombina', torni indietro dopo lo scoppio, assicurando prosperità alla città e abbondanza ai raccolti.
RIEVOCAZIONE DELLA PASSIONE A GRASSINA
Torna la storica manifestazione di Grassina (in provincia di Firenze) che La sera del Venerdì Santo rievoca la Via Crucis. Il popolare evento a cui partecipa tutto il paese è suddiviso in due momenti importanti: il corteo storico (che parte alle 21.15 da piazza Umberto I) con i costumi di epoca romana e a seguire le scene della vita di Gesù sulla collina di Mezzosso. Partendo dalla nascita si ripercorre la vita di Gesù e poco prima della crocifissione il corteo entra in scena arrivando dal paese e diventando parte attiva nella rappresentazione. L'evento si conclude alle ore 23.45. Nella giornata, mercato artigianale in piazza, visite guidate ai monumenti del territorio, trekking e molto altro ancora.
L'ANTICA GIUDEATA DI CHIANCIANO TERME
Da trentasei anni il venerdì Santo nel centro storico di Chianciano Terme si svolge la Giudeata, antica tradizione che affonda le radici nelle sacre rappresentazioni seicentesche. La Giudeata è composta da circa 150 figuranti in costumi storici che rappresentano i soldati romani a cavallo, il Cristo che porta la croce al Calvario, Madonna e le Pie Donne, a seguire il gruppo dei Senatori e la corte di Erode. ll corteo parte alle 21.30 dalla Chiesa della Compagnia.
I CROCIONI DI CASTIGLIONE DI GARFAGNANA
La Processione de' Crocioni di Castiglione di Garfagnana si tiene dopo la messa del Giovedì Santo quando i fedeli, uscendo dalla Chiesa, seguono per le vie del borgo un uomo che interpreta Cristo con catene ai piedi, volto coperto e una grossa croce sulle spalle. Durante il percorso, Cristo affronta tre cadute annunciate dal rullo dei tamburi: sul sagrato di San Pietro, Torricella e sulla Porta del Ponte Levatoio. Nessuno conosce l’identità del prescelto, eccetto il priore della confraternita.
LA PROCESSIONE BUIA DI RADICOFANI
Sempre il giovedì santo a Radicofani, gli scalzi - uomini incappucciati - portano una croce massiccia e, seguiti dagli apostoli, percorrono in preghiera le vie del paese. Si tratta della processione buia di Radicofani, una suggestiva celebrazione, che prosegue il venerdì, quando sarà possibile ascoltare testi settecenteschi e canti pasquali, mentre il sabato è il momento della tradizionale benedizione delle uova.
LA PROCESSIONE DEGLI SCALZI DI PIENZA
Alle 21 del Venerdì Santo al Duomo di Pienza parte la Processione degli Scalzi. Durante il corteo - che percorre il centro storico - viene portata in processione la statua del Cristo Morto preceduta da 12 figure degli Scalzi i quali, a piedi nudi e con la fiaccola in mano annunciano l'arrivo del resto del corteo, accompagnati da musiche solenni. Il corteo ritorna alla Cattedrale dove viene celebrata la messa (qui i nostri migliori consigli su cosa fare e dove mangiare a Pienza).
LA PROCESSIONE DEI MISTERI DI SAN GIMIGNANO
Una celebrazione tradizionale che si svolge ogni anno a San Gimignano durante la Settimana Santa. Per le vie del centro storico, da Piazza della Cisterna a Piazza Duomo, il sabato santo sfila una processione di 60 persone in abiti medievali, che scortano un carro di legno con statue che raccontano la Passione di Cristo. Queste ultime sono state scolpite da artisti locali tra il 1600 e il 1800 e simboleggiano scene della vita di Gesù (Qui i nostri consigli su cosa fare e dove mangiare a San Gimignano).
LA BENEDIZIONE DEL MARE A PORTO SANTO STEFANO
La domenica di Pasqua alle prime luci dell'alba un lunga processione, con il Cristo risorto portato a braccia, percorre le vie del paese. Il momento clou dell'evento è la benedizione del mare: la statua del Cristo viene portata sopra il Porto e innalzata per tre volte, i pescherecci ormeggiati rispondono alla benedizione suonando le sirene.