Cere anatomiche, La Specola di Firenze arriva a Fondazione Prada
Tredici ceroplastiche della prestigiosa raccolta del museo fiorentino in mostra a Milano fino al 17 luglio
"Una mostra d’arte, una lezione di anatomia, un video sul desiderio e un’operazione di sperimentazione didattica con cui intendiamo raccontare il valore di una collezione e della sua storia”, è con queste parole che Miuccia Prada presenta la mostra Cere anatomiche: La Specola di Firenze | David Cronenberg visibile dal 24 marzo al 17 luglio alla Fondazione Prada a Milano.
Il progetto, ideato in collaborazione con La Specola, parte del Museo di Storia Naturale e del Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Firenze e il regista e sceneggiatore canadese David Cronenberg, porta a Milano tredici ceroplastiche del XVIII secolo provenienti dalla prestigiosa raccolta del museo fiorentino, concentrandosi sui modelli anatomici femminili e sul modo in cui il corpo delle donne è stato rappresentato per scopi scientifici.
La mostra si articola in due parti: la mostra e un inedito cortometraggio, realizzato da David Cronenberg negli spazi della Specola. In questo film, dal titolo Four Unloved Women, Adrift on a Purposeless Sea, Experience the Ecstasy of Dissection (Quattro donne mai amate, alla deriva su un mare senza scopo, sperimentano l’estasi della dissezione), il regista usa le tecniche più avanzate di montaggio digitale per introdurre in una dimensione alternativa quattro delle opere esposte. Il nuovo lavoro di Cronenberg esplora elementi e temi ricorrenti nella sua visione creativa, in particolare la fascinazione per il corpo umano e per le sue possibili mutazioni e contaminazioni.
Cere anatomiche presenta quattro figure femminili distese, tre dalla sezione del Sistema Linfatico e una dalla sezione di Ostetricia, nove cere dettagliate raffiguranti la gestazione, anch’esse provenienti dalla sezione di Ostetricia e realizzate in epoca illuminista con scopi didattici, e una serie di settantadue copie espositive di disegni anatomici raccolti in nove vetrine. La mostra milanese include una delle opere più importanti della collezione del museo La Specola, la cosiddetta Venere, un raro modello con parti scomponibili conosciuto per la sua bellezza.
Il cortometraggio di David Cronenberg propone uno sguardo alternativo sulle quattro figure femminili liberandole dalla loro funzione accademica in quanto strumento medico e didattico.