A Pomaia il primo monastero buddhista tibetano d’Europa
Un progetto unico in Italia che unisce spiritualità, architettura tradizionale e riqualificazione ambientale nel cuore della Toscana
Sta per nascere in Italia un progetto destinato a fare la storia: il primo Monastero Buddhista della tradizione tibetana edificato da zero secondo l’antica architettura monastica del Tibet. Un’iniziativa straordinaria promossa dalla Fondazione Sangha ETS e dall’Associazione Monastica Sangha Lhungtok Choekhorling. Il Buddhismo tibetano ha da tempo conquistato il cuore di molti praticanti e studiosi occidentali, affascinati dalla sua profondità spirituale e dalla sua visione del mondo. Ora, grazie all’ispirazione del Venerabile Ghesce Ciampa Ghiatso, questo interesse si concretizza in un’opera unica: un monastero capace di accogliere una comunità di studenti, praticanti laici e ordinati, con una capienza fino a cento tra monaci e monache.
Il monastero sorge a Pomaia, frazione di Santa Luce (PI), in un luogo di straordinaria bellezza con una vista che si estende fino al mare. Ma il valore simbolico del sito è ancora più profondo: verrà costruito su una cava dismessa, una ferita ambientale che troverà nuova vita grazie a un progetto di riqualificazione ecologica. Qui nasce anche il Parco della Contemplazione e della Pace, un’area aperta a tutti, con sentieri immersi nella natura e installazioni dedicate al dialogo interreligioso e alla consapevolezza ambientale.
Il progetto del monastero è un connubio perfetto tra estetica, spiritualità e funzionalità. La struttura si svilupperà su più livelli, ognuno con una specifica destinazione d’uso. Dall’ampia corte esterna, il percorso conduce a un grande portico che introduce alla sacralità dell’edificio. Il cuore pulsante sarà l’altare centrale, situato in un ambiente a doppia altezza, mentre i piani superiori ospiteranno gli alloggi per monaci e visitatori. Un tocco speciale è riservato all’ultimo piano, concepito esclusivamente per accogliere Sua Santità il Dalai Lama durante le sue visite al monastero.
Nel pieno rispetto della natura, il monastero sarà un modello di architettura ecologica, con soluzioni a basso impatto ambientale, impiego di energie rinnovabili e un uso attento della flora mediterranea autoctona. Il recupero della sentieristica storica e la riforestazione della zona contribuiranno alla rinascita dell’area, un tempo parte del grande bosco di Santa Luce.
Oltre a essere un centro spirituale, il monastero sarà un punto di riferimento per chi desidera intraprendere un percorso di studio del Buddhismo Mahayana. Sotto la guida di maestri altamente qualificati della Fondazione per la Preservazione della Tradizione Mahayana (FPMT), offrirà un curriculum formativo completo. Alla guida del monastero ci sarà Ghesce Thubten Chonyi, figura di spicco a livello internazionale e membro del board della FPMT, che conta oltre 160 centri in tutto il mondo.
Il nuovo monastero di Pomaia non sarà solo un luogo di raccoglimento per la comunità buddhista, ma un faro di dialogo e armonia per tutti. Promuoverà incontri tra fedi diverse, offrendo uno spazio di riflessione e crescita interiore. Un messaggio di pace che, partendo dalle colline toscane, si irradierà in tutto il mondo.