10 spettacoli da non perdere nei teatri di Firenze

Tanti gli spettacoli in scena nei maggiori teatri fiorentini in questo autunno, ma quale scegliere? Ecco i 10 imperdibili fino alla fine dell'anno.

Siddharta: nel Saloncino Paolo Poli del Teatro della Pergola di Firenze, fino a domenica 6 novembre, il romanzo Siddhartha di Hermann Hesse, nella traduzione di Massimo Mila, diventa spettacolo teatrale con la regia di Manuele Morgese, che lascia intatti lo stile e la struttura del testo: si parte dai nostri giorni, dall’assordante chiassoso rumore della tecnologia. In scena, Mariano Rigillo, lo stesso Morgese, Riccardo Feola, Sara Adami. La narrazione, vera protagonista, torna di frequente, come se lo spettatore sfogliasse, a una a una, le pagine dei dodici capitoli del libro e si fonde al contesto delle creazioni video e animazioni realizzate da Cosimo Brunetti su un enorme fondale trasparente che fa da diaframma alle azioni e alle suggestioni sceniche dei personaggi.

L’interpretazione dei sogni: rimanendo alla Pergola, la stagione della Sala Grande è inaugurata dal 14 al 18 dicembre dall’unico italiano vincitore del Tony Award per la miglior opera teatrale, Stefano Massini. Farà il suo debutto in prima nazionale con L’interpretazione dei sogni, tratto dal suo romanzo intitolato Sigmund Freud, dando vita ad un vero e proprio mosaico di personaggi che narrano i loro sogni e che lasciano spazio a molteplici interpretazioni per il pubblico.

Mamma Mia: immancabileuno dei grandi classici del musical. Al Teatro Verdi, fino al 6 novembre, è in scena Mamma Mia con la regia di Massimo Romeo Piparo, Luca Ward, Clayton Norcross, Sergio Muniz, Sabrina Marciano.

Lo Schiaccianoci: Il Teatro Verdi propone a conclusione del 2022 uno degli spettacoli di danza classica più amati. Adattato dal film di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann pubblicato nel 1816, sale sul palco la compagnia del Balletto di Milano il 27 dicembre.

La vita davanti a sé: Silvio Orlando porta in scena lo spettacolo tratto dal libro di Romain Gary, raccontando la storia nei panni di Momò, il bambino arabo di dieci anni che vive nella pensione di Madame Rosa, anziana ex prostituta che si prende cura degli “incidenti sul lavoro” delle colleghe più giovani. La vita davanti a sé sarà in scena al Teatro Puccini dall’8 all’11 novembre.
Ernani: uno dei titoli verdiani e quarta opera in cartellone del Festival d’Autunno del Maggio Musicale Fiorentino. Va in scena il 10 novembre con repliche il 13, 15, 18, 20 in Sala Zubin Mehta. La direzione è affidata a James Conlon e la regia a Leo Muscato.

Don Carlo: dal 27 dicembre all’8 gennaio, per 5 recite, Don Carlo nella versione italiana in quattro atti riapre la Sala grande, diretto da Daniele Gatti.

Le memorie di Ivan Karamazov: Umberto Orsini porta in scena la sua drammaturgia del romanzo di Fëdor M. Dostoevskij, confrontandosi nuovamente con il complesso personaggio che è Ivan Karamazov. Accompagnato da una musica che sottolinea il dialogo emotivo, straziato e commovente, lo spettacolo sarà in scena il 25 e 26 novembre.
El amor brujo + La consagración de la primavera: Una delle prime nazionali sul palco della Pergola, in scena dal 9 al 12 novembre. Lo spettacolo è composto da due progetti, che alla loro prima esecuzione furono un disastro ma che oggi sono invece dei capolavori, a cui Israel Galván ha lavorato parallelamente dal 2019 e che oggi, passata la pandemia, è pronto a portare sul palco per la prima volta in Italia.

A Christmas Carol: per entrare nel mood natalizio non può mancare un altro dei classici del musical adattato dal romanzo di Natale di Charles Dickens Canto di Natale. Con Roberto Ciufoli, sarà in scena il 17 e 18 dicembre.
7 spose per 7 fratelli: da giovedì 29 dicembre a mercoledì 4 gennaio 2023 a Teatro Verdi il musical tratto dall’omonimo film di Stanley Donen del 1954 che mancava sul palcoscenico del Teatro Verdi dal 2014. Questa nuova edizione con la regia di Luciano Cannito, mette in scena un cast di 22 interpreti, con la direzione musicale di Peppe Vessicchio e con protagonisti Diana Del Bufalo e Baz. La storia è ambientata nell’Oregon del 1850 e le scene e i bellissimi costumi ci trasportano nell’atmosfera del western americano.