For the most beautiful day
Miranda Di Sipio, a young Florentine seamstress specialized in the production of custom wedding dresses
Come si è avvicinata al mondo della sartoria: eredità di famiglia o passione personale?
Una passione che ho scoperto durante l’Università. Non trovando abiti che rispecchiassero il mio stile, ho cominciato a realizzare alcuni vestiti aiutata dalla nonna paterna, che mi ha dato le prime basi del mestiere.
Da dove prende ispirazione per i suoi abiti?
Il mio stile in generale si richiama alla Belle Epoque, il periodo storico che più mi affascina.
Il suo stile in tre parole.
Femminile, poetico, ricercato.
Quali sono le sue tecniche predilette?
Il moulage, che consiste nel modellare la stoffa direttamente sul manichino, e il ricamo a mano su telaio.
La richiesta più particolare che le ha fatto una sposa.
Quest’estate mi è stato chiesto un abito arancione, il colore che amo meno. Realizzarlo è stata davvero una sfida, ma il risultato finale mi ha dato una soddisfazione ancora più grande.
Tre luoghi cult della sua Firenze.
I mercatini della domenica in piazza Santo Spirito, il locale segreto ispirato al monaco siberiano, i vialetti del giardino di Boboli.
E i suoi indirizzi di moda in città?
Amo le botteghe degli artigiani, soprattutto quelle dell’Oltrarno.