Storie di vino. Saffredi IGT Toscana 2018 della Fattoria Le Pupille

Il nostro appuntamento con i protagonisti del vino in Toscana, raccontati attraverso le loro migliori etichette questa volta ci porta in Maremma

Amore, passione, sacrificio ma anche umiltà, impegno, energia parole che presentano una nuova puntata di Storie di Vino, nel racconto di chi ha fatto la storia enologica, vitivinicola della maremma toscana, siamo a Fattorie Le Pupille, icona e simbolo del made in Italy, nel mondo.

420 ettari di proprietà con avamposti distanti anche 30 chilometri l’uno dell’altro tra Pereta e Magliano e La Fattoria Le Pupille in località Piagge del Maiano vicino a Grosseto, boschi, lecci e querce, ma anche l’influenza del mare, qui vive l’eleganza, il fascino femminile di Elisabetta Geppetti affermata imprenditrice, che ha delineato, negli anni, il successo del vino di Maremma, e che vede, attualmente, al suo fianco, la professionalità della figlia Clara e il figlio Ettore.

Clara ed Elisabetta Geppetti

Una delle massime espressioni delle produzioni aziendali è il vino Saffredi nato dall’incontro con la genialità del maestro, l’enologo padre dei Supertuscan e del rinascimento del vino italiano Giacomo Tachis, nel ricordo dell’amato Freddi, mentore e suocero di Elisabetta.

Fattoria Le pupille, vigneti

Vigna Saffredi si colloca in zona Pereta a circa 300 metri slm con una esposizione, sud-ovest per la vigna vecchia, sud-est per la vigna nuova, 14 ettari con suoli in prevalentemente arenaria, con poca sostanza organica e poveri di argilla.

Fattoria Le Pupille

La storia di questo vino si presenta in una pregiata enciclopedia liquida composta da trentuno volumi, trentuno opere che rappresentano le annate di produzione di questo eccezionale supertuscan.  

saffredi igt Toscana 2018

Degustazione

“Saffredi” Igt Toscana 2018 della Fattoria Le Pupille

Sfogliando il libro dell’ultima annata la 2018, dai primi capitoli la descrizione ci parla di un vino con una tonalità calda, profonda, rosso rubino compatto, misterioso, intrigante. Questa eau de parfum presenta delle note di testa fruttate e floreali, amarena matura, ribes, more e mirtilli, un fascio di rose rosse, le note di cuore sono una speziatura delicata di chiodi di garofano, cannella, liquirizia, goudron, cuoio, le note di coda mentolate, sacrali, incenso e note empireumatiche, il capitolo dell’ assaggio è una fusione completa di tutti gli elementi per una eleganza straordinaria e una bevibilità ricca e armonica, il finale ci lascia una storia infinita, un libro che racconta non solo i profumi, i colori, i sapori di un territorio, la Maremma Toscana, ma è testimone degli attori che identificano un territorio, le gesta dei butteri, la leggenda del brigante Tiburzi, ma anche nel respiro e il vento del mare, che fanno di questo vino un testimone del tempo.

IGT Toscana 60% Cabernet Sauvignon, 30% Merlot e 10% Petiti Verdot, 18 mesi di barrique all’ 80% nuove. Servitelo con piacevolezza e responsabilità a una temperatura di 16/18 gradi, in ampi calici cristallo o vetro-cristallo, abbinatelo con saggezza con quello e con chi più desiderate, con l’emozione di leggere e degustare questa incredibile opera d’arte liquida, dinamica.