Museo Novecento
Le mostre dell'estate. Dalla prima personale di Vàsquez de la Horra alle opere grafiche di Modigliani, Schiele e Klimt
Continua il turn over di appuntamenti al Museo Novecento, che va incontro ai prossimi mesi con cinque nuove mostre in apertura il 12 luglio. Prima tra le cinque esposizioni, che rientrano nel piano di valorizzazione del direttore artistico Sergio Risaliti, che ha scelto di puntare su un museo dinamico e sempre in grado di offrire proposte espositive nuove.
Nel Novecento. Da Modigliani a Schiele da De Chirico a Licini (fino al 17 ottobre), mostra curata da Saretto Cincinelli e Stefano Marson che vede protagonista un gruppo di 42 disegni di artisti italiani e stranieri del XX secolo, di proprietà della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma che mettono in dialogo il museo fiorentino e quello romano attraverso la figura di Alberto Dalla Ragione.
Altro fiore all’occhiello della proposta estiva è Solo. Gino Severini (fino al 10 ottobre) a cura di Lino Mannocci e Sergio Risaliti, monografica che si concentra sulla produzione dell’artista toscano risalente agli anni Venti e Trenta e che propone una selezione di opere in cui l’iconografia dei soggetti è legata alla Commedia dell’arte, al teatro e alla musica.
Sesto appuntamento per il progetto Paradigma. Il Tavolo dell'architetto a cura di Laura Andreini, dedicato al mondo dell’architettura, che per questa occasione (fino al 10 ottobre) vede protagonista l’architetto Adolfo Natalini e la miriade di disegni e schizzi che lo hanno accompagnato nel corso della sua lunga e prolifica carriera.
Lo spazio Room è invece dedicato alla prima mostra personale in un museo italiano dell’artista cilena Sandra Vásquez de la Horra (fino al 17 ottobre), intitolato Aguas profundas e curato da Rubina Romanelli, appuntamento che dà nuova linfa al ciclo di mostre di artiste donne iniziato con Maria Lai e proseguito con il duo Goldschmied & Chiari.
Chiude la tranche di mostre estive una nuova “mostra orizzontale” del progetto The Wall (format espositivo site-specific che propone la sintesi e l’elaborazione visiva tipica dell’infografica sviluppato lungo una parete di 12 metri), che per il secondo appuntamento consecutivo si intitola Sustainable Thinking Evolution ed è curata anche stavolta da Mario Cucinella Architects e SOS - School of Sustainability.