Musei chiusi a Firenze ma l'arte e la cultura vanno avanti!
After the new Dpcm on 5th November, exhibitions and museums all over Italy will be closed at least until 3rd December. All the web initiatives not to be missed
In ottemperanza alle nuove misure di contrasto e contenimento dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 previste dal DPCM del 3 novembre 2020, i musei di Firenze saranno chiusi al pubblico dal 6 novembre al 3 dicembre 2020, salvo diverse indicazioni emanate dalle autorità competenti.
Ma la cultura in città non si ferma.
Partiamo dagli Uffizi , fino al 23 dicembre “Dialoghi d'arte e cultura”: le nuove dirette streaming sul canale Facebook delle Gallerie degli Uffizi.
Ogni mercoledì fino a dicembre, nell’Auditorium Vasari, un appuntamento della nuova serie di quattordici incontri curata da Fabrizio Paolucci, responsabile dell’Arte classica e coordinatore delle iniziative scientifiche delle Gallerie degli Uffizi.
Secondo la consueta formula, anche per questo ciclo i Dialoghi affronteranno questioni di arte e di cultura da punti di vista nuovi ed inediti, e saranno suddivisi in quattro sezioni: “Dietro le quinte”, “Capolavori dai depositi”, “Capolavori su carta” e “Laboratorio Universale”. Noti studiosi e specialisti di settore discuteranno dei più diversi temi, dal ruolo della donna romana in età imperiale ai rapporti fra la corte Tudor e Firenze, dalle giostre cavalleresche del XV secolo alla funzione dell’arte nell’educazione dei bambini, dalla pittura del Quattro e Cinquecento all'architettura contemporanea, dai rapporti fra arte e digitalizzazione del sapere alle citazioni di opere d'arte e archeologia nella musica pop e rock.
Palazzo Strozzi si impegna a portare avanti la sua programmazione sulla base di queste nuove restrizioni, elaborando una nuova tipologia di progetto, adatto a questo difficile momento e in grado di coniugare la dimensione fisica con quella digitale: We Rise by Lifting Others, un progetto site-specific, dell’artista Marinella Senatore, per il Cortile del Palazzo (3 dicembre 2020-7 febbraio 2021).
Costituito da una grande installazione ispirata alle luminarie della tradizione popolare dell’Italia meridionale e un programma digitale di attività e laboratori online, il progetto propone una riflessione sull’idea di comunità, vicinanza e relazione in un’epoca in cui il concetto di distanziamento sociale sta condizionando sempre di più le nostre vite.
La Città Metropolitana, il Comune di Firenze e MUS.E a partire da novembre 2020 presentano un programma digitale di proposte interattive a distanza nei musei fiorentini (Museo di Palazzo Vecchio, Museo Stefano Bardini, Museo di Santa Maria Novella, Cappella Brancacci, Museo di Palazzo Medici Riccardi, Museo Novecento, MAD – Murate Art District, centro storico Patrimonio Mondiale) dedicato alle scuole.
Il programma si articola in quattro diversi settori ordinando le proposte a seconda del grado di istruzione: Il museo racconta, per la scuola dell’infanzia e il primo ciclo della scuola primaria; Storie e invenzioni, per il secondo ciclo della scuola primaria; Dentro l’opera, per la scuola secondaria di primo grado, e Focus, per la scuola secondaria di secondo grado.
I più piccoli potranno essere guidati alla scoperta delle origini e dei segreti della città e dei suoi luoghi grazie a storie che si ispirano a opere o dettagli caratteristici dei musei fiorentini, come Per fare una città ci vuole un fiore, che prende spunto dai gigli che decorano le sale di Palazzo Vecchio per il racconto sul fiore simbolo della città.
Le proposte interattive pensate per gli studenti della scuola primaria e secondaria permetteranno di esplorare da vicino le opere d’arte conservate nei musei cittadini dando quasi l’impressione di potervisi immergere, come Seguendo la cavalcata dei Magi o Meraviglie del Rinascimento, dedicate rispettivamente al celebre ciclo di affreschi realizzato da Benozzo Gozzoli in Palazzo Medici Riccardi e a quello che decora la Cappella Brancacci, opera di Masaccio e Masolino da Panicale.
Le classi potranno passeggiare idealmente nel centro storico di Firenze (Patrimonio dell’Umanità riconosciuto dall’UNESCO) leggendo le tracce del tempo se sceglieranno i percorsi dal titolo Alla scoperta della Firenze romana – medievale – medicea; e avranno persino l’opportunità di dialogare con personaggi del passato come l’artista Giorgio Vasari o la Duchessa Eleonora di Toledo, che per il tempo di un’ora faranno un salto nel futuro, piombando nella nostra epoca.
Alcuni dei percorsi proposti a distanza, su richiesta delle classi, potranno essere svolti direttamente in aula. Fra le attività in sede si segnala Outdoor, grazie a cui le opere d’arte del Museo Novecento approdano a scuola, con tanto di trasporto specializzato, per offrire un incontro ravvicinato e unico con l’opera d’arte.