"Il mio ristorante è aperto" parola di Luca Cai, proprietario e chef dell'Osteria-Tripperia Il Magazzino
Racchiuso nella meravigliosa Piazza della Passera, parliamo con chi ha riaperto per primo e ha già la pentola del lampredotto ad aspettarvi
Non molti ristoranti hanno deciso di riaprire questa settimana ma Luca Cai non vedeva l'ora di rivedere i propri clienti e lunedì 18 si è fatto trovare pronto alla riapertura con tanto di pentolone con il lampredotto sul bancone.
Accogliente e verace al punto giusto. Il Magazzino, incorniciato da piazza della Passera, fiore all'occhiello di un Oltrarno genuino e vero, a pochi passi da Ponte Vecchio, è un vero must per i fiorentini, visto che ha come filosofia l'uso del quarto quinto.
Proprietari del ristorante Alessandro Caldini e Luca Cai, un vero esperto delle frattaglie, che è andato oltre al classico panino al lampredotto o alla trippa alla fiorentina - che comunque rimangono due must imperdibili! - creando piatti che partono da una materia prima poverissima e riescono a soddisfare i palati più raffinati e conquistare i gourmet più curiosi.
Lo abbiamo incontrato, per farci raccontare questo nuovo avvio...
Luca, il suo è uno dei pochi ristoranti a Firenze che ha avuto il coraggio di partire...
Il bello del nostro ristorante è che è molto piccolo. Possiamo lavorarci in due, io e il mio socio che ci alterniamo tra la cucina e la sala. La capienza è di 18 persone e per la nostra clientela fiorentina e toscana siamo assolutamente pronti. Con una novità: dopo anni sul bancone troverete la pentola con il lampredotto per un panino da favola.
Com'è stato riaprire dopo un stop così duro...
L'emozione più grande è stata quella di rivedere i miei clienti ad aspettare, dopo due mesi, il loro panino al lampredotto. Alle 11.30 lunedì ne avevo già fatti 5! Siamo molto contenti del primo giorno, abbiamo avuto una ventina di ospiti...
Come vi organizzerete rispetto alle nuove regole anti-contagio da attualizzare?
Sicuramente aumenteremo i tavoli in esterno e ne toglieremo dentro. Rimanendo quindi sullo stesso numero di clienti che il locale può contenere. Il più grosso problema riguarda invece i miei dipendenti, due dei quali purtroppo al momento non potranno tornare, anche per problemi di spazio in cucina.
Cosa prevede il menù?
Alcuni primi come da tradizione e poi trippa alla fiorentina e insalata di trippa. Un menù ridotto ma gustoso. (qui una video ricetta di Luca Cai realizzata per Firenze made in Tuscany durante il lockdown)
Fate servio anche da asporto?
Con questa riapertura abbiamo dato inizio anche al nostro servizio take-away e abbiamo già diversi ordini.
Quali saranno i vostri orari?
Tutti i giorni a pranzo e il giovedì, venerdì e sabato anche a cena.
Come si stanno organizzando i tuoi colleghi di piazza?
Al momento i miei colleghi di piazza della Passera sono chiusi e stanno preparandosi a riaprire almeno il fine settimana. La Gelateria della Passera è aperta per il take-away.
Un messaggio da dare alla città
Parola d'ordine: positività. Sia da parte di noi ristoratori, che dei cittadini. Adesso, oltre all'attenzione verso noi stessi e verso l'altro, è sicuramente il momento del sorriso.