I cento Lanzi del Principe
Dal 6 giugno al 29 settembre la mostra dedicata ai 500 anni anni dalla nascita di Cosimo I de’ Medici
Sul lato meridionale di piazza Signoria, ortogonale a Palazzo Vecchio, all’innesto con il piazzale degli Uffizi, si erge uno dei monumenti simbolo della Repubblica fiorentina: l’omonima loggia della Signoria. Destinata ad accogliere le assemblee del popolo e le cerimonie pubbliche, come l’insediamento dei Gonfalonieri e dei Priori, dalla metà del Cinquecento la loggia fu anche detta «dei Lanzi» da quando la guardia di mercenari tedeschi (lanzichenecchi) venne qui ospitata per volere di Cosimo I de’ Medici.
La storica guardia medicea, i Lanzi, sono l’oggetto della mostra che gli Uffizi organizzano dal 6 giugno al 29 settembre in collaborazione con il Medici Archive Project. Si tratta di una ricostruzione della vicenda plurisecolare di questa milizia, in un percorso espositivo che parte dalle origini, con Cosimo I, e arriva fino all’estinzione dei Medici nel Settecento. Una rassegna di dipinti, incisioni, disegni, armi, armature, addirittura suoni, racconteranno la storia dei Lanzi sotto vari aspetti, sociali, culturali, militari e il loro impatto sulla vita cittadina.
Il compito principale della guardia fu difendere la persona del sovrano e i suoi più stretti congiunti, pertanto le figure dei Lanzi sono presenze immancabili nelle raffigurazioni degli eventi legati al sovrano, ed anzi segnalano la presenza della corte nello spazio figurato, attraverso la loro arma iconica: l’alabarda.
Grazie all’abbondanza di opere e documenti figurativi a disposizione, in mostra viene raccontata e rievocata la vita di un corpo soldatesco che ha inciso perfino sulla denominazione di uno dei monumenti più importanti di Firenze, La Loggia dei Lanzi in piazza Signoria.