Firenze vista dall’Arno
Sulle acque del fiume Arno, alla scoperta di una città inedita
Forza motrice e via di comunicazione, risorsa idraulica e lavanderia a cielo aperto, riserva di pesca e luogo di svago, persino surrogato del mare per chi non poteva permettersi la villeggiatura…
Per i fiorentini l’Arno è un compagno di vita. Fin dalle origini, all’epoca del guado, che i romani trasformarono in un ponte di legno, bonificando i dintorni, fondando il primo nucleo della futura Firenze, sulla riva destra dell’Arno, in prossimità di ponte Santa Trinita.
Navigabile fino all’Affrico, il fiume faceva della colonia romana un ricco emporio, in un’epoca in cui i trasporti via acqua erano molto più economici di quelli via terra. Insomma Firenze non sarebbe la stessa senza l’Arno.
E proprio da questo specchio d’acqua che l’attraversa, grazie alla collaborazione con il più antico circolo di canottieri della città, la Società Canottieri Firenze (dal 1886!)
la cui sede, affascinante e prestigiosa è proprio sotto agli Uffizi, siamo andati alla ricerca di una vista diversa sulla culla del Rinascimento, contemplando la città da un’angolazione insolita e bellissima.