Cinque Maggio: 200 anni fa moriva Napoleone, all'Isola d'Elba una grande mostra firmata Uffizi
Uffizi diffusi per il bicentenario di Napoleone: dal 30 giugno al 10 ottobre la mostra a Portoferraio
Si celebrano oggi i 200 anni dalla morte di Napoleone. Il condottiero corso, morì infatti sull'isola di Sant'Elena il 5 maggio del 1821, due secoli fa.
E l'Isola d'Elba ospiterà una delle primissime iniziative del programma Uffizi diffusi in onore a questa celebre figura che si lega indissolubilmente alla nostra Elba: qui confinato, ma gli lasciarono il rango di principe e imperatore e la sovranità sul territorio elbano; così Napoleone Bonaparte divenne sovrano dell’Isola e nei pochi mesi in cui regnò qui (dal 3 maggio del 1814 al 26 febbraio del 1815).
Si tratta della mostra dedicata a Napoleone Bonaparte che sarà inaugurata il prossimo 30 giugno negli spazi della Pinacoteca Foresiana di Portoferraio.
L'esposizione, che sarà aperta fino al 10 ottobre, avrà al suo centro una selezione di opere in arrivo dalle Gallerie degli Uffizi, oltre che dipinti da collezioni locali.
"Quest’anno, in cui ricorrono i 200 anni dalla sua morte, con una mostra temporanea potremo godere di tesori degli Uffizi che altrimenti ci sarebbero rimasti ignoti e al contempo conoscere meglio una figura centrale della storia dell’Europa moderna che con la Toscana ebbe un legame profondo. E’ all’Elba che dopo la sconfitta subita nella battaglia di Lipsia, contro la coalizione formata da Austria, Russia, Prussia e Svezia, Napoleone scelse di trascorrere l'esilio impostogli dai nemici. Sì, perché, al contrario di quanti molti pensano, Napoleone non fu imprigionato all'Elba: egli la scelse e vi regnò portando più innovazioni di quante qualsiasi governo avesse mai fatto. Per la prima volta dopo secoli, l'Isola d'Elba fu unita sotto un'unica bandiera e per la prima volta, dopo una vita fatta di battaglie e spostamenti, Napoleone Bonaparte fu obbligato a fermarsi e governare un territorio che lo avrebbe ricordato per sempre”, sono le parole del direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt.
A dare l’annuncio dell’iniziativa, una delle primissime realizzate nell’ambito del programma degli Uffizi diffusi, nel giorno della ricorrenza della morte dell’imperatore di Francia, sono il direttore del celebre museo fiorentino Eike Schmidt e il sindaco di Portoferraio Angelo Zini.
Nell’attesa di poter ammirare l’esposizione elbana, agli Uffizi le iniziative per celebrare la figura del Bonaparte partono subito. Da oggi è online su uffizi.it la mostra virtuale “Gli Uffizi e Napoleone. Opere, luoghi e memorie nelle collezioni delle Gallerie”: la compongono 57 immagini ingrandibili ad alta definizione.
Questo pomeriggio, alle 17, la storica dell’arte Rita Balleri terrà una conferenza (trasmessa in streaming su Facebook) sulle porcellane asburgiche e napoleoniche nella collezione di Palazzo Pitti: il 5 maggio, infatti, non è soltanto il giorno della morte di Bonaparte ma anche il compleanno del granduca Pietro Leopoldo che nel 1769 aprì gli Uffizi al grande pubblico.