Aperitif in the wine
Enotecas of choice for a refined Tuscan aperitivo
Riscoprire il culto dell’aperitivo, svincolandolo dall’immaginario collettivo che lo vuole troppo spesso legato a vini di indubbia qualità e a grandi porzioni di cibo che spesso sostituiscono, anziché precedere, il momento della cena.
Un’interessante realtà fiorentina è proprio quella delle piccole enoteche che scelgono la qualità dei prodotti e delle etichette vinicole coniugando la tradizione enogastronomica che contraddistingue da sempre la nostra regione con una ricerca attenta alle realtà produttive più piccole e meno conosciute.
Quali sono? Se siete nel centro, proprio a due passi da piazza Duomo, in piazza dell’Olio, trovate la Fiaschetteria Nuvoli. Ex mensa dell’Arcivescovato, la storia di questa bottega risale a più di duecento anni fa, quando un nobile iniziò a commerciare il vino proveniente dai colli della città. Dopo svariate generazioni, nell’86 passò sotto la gestione di Benito Nuvoli e oggi è il figlio Rossano a portare avanti il locale, aperto dalle 7.30 del mattino alle 21. Aperti dalla tarda mattinata (un must anche le schiacciate ripiene se siete in zona all’ora di pranzo) fino alle 21.
Non c’è romanzo ambientato a Firenze che non citi I suoi famosi panini tartufati. Parliamo di Procacci, gastronomia fondata nel 1885 nella prestigiosa via de’ Tornabuoni. Le sue specialità legate alla lavorazione del tartufo sono un’istituzione fiorentina, concedetevi un aperitivo al profumo di tartufo con un buon rosso toscano o una bollicina.
A due passi da Ponte Vecchio, in Borgo San Jacopo sotto la medievale Torre dei Marsili: Obsequium. Qui potete assaggiare vini toscani e di altre regioni, olio extra vergine di oliva toscano, aceto balsamico tradizionale di Modena, e degustare taglieri con formaggi e salumi tipici oltre ad altre specialità enogastronomiche come tartufi freschi, creme e salse tipiche, cioccolata, spezie, biscotti e cantucci e torte.
Spostandovi in Oltrarno, fermatevi nel quartiere di San Niccolò, da Bevo Vino. Locale allegro e coloratissimo, gestito con passione da tre ragazzi giovani che prediligono i vini toscani autoctoni e piatti legati alla tradizione rivisitati in chiave leggera con un’attenzione anche per i gusti vegetariani.
Proseguite verso Santo Spirito: scendendo da Costa San Giorgio vi troverete in piazza dei Rossi, a Le volpi e l’uva, da oltre vent’anni ottima scelta per l’aperitivo (o la pausa pranzo, sono aperti dalla mattina). Massima qualità ma prezzi contenuti la filosofia del locale, sempre affollatissimo. Oltre quaranta la selezione dei vini al bicchiere, provenienti da piccole realtà produttrici soprattutto italiane, francesi e spagnole.
In piazza Pitti, proprio davanti al suggestivo Palazzo, Pitti Gola e Cantina: aperto nel 2009 da tre giovani soci che puntano sulla ricerca e selezione delle etichette, dalle bollicine del Franciacorta ai rossi giovani o più invecchiati, la proposta è vastissima. Oltre ai taglieri di salumi e formaggi, un must da non perdere è la terrina di fegato.
In via Santo Spirito, il giovane discendente del ristorante Santo Bevitore, uno dei punti di riferimento per la ristorazione fiorentina. Il Santino, aperto dalle 10 alle 23, atmosfera intima, familiare e molto ricercata è la scelta ideale per un pranzo veloce, un aperitivo o light dinner.
In piazza della passera il nuovo place to be di Firenze: Bulli & Balene, bistrot che nasce i con l’intento di lanciare una ristorazione diversa nel panorama cittadino. L’idea è quella di proporre in chiave rivisitata lo spirito del bacaro veneziano, in cui l’espressione culinaria della schietta tradizione locale si esprime in vere e proprie chicche gourmet, da accompagnare rigorosamente da spritz o una selezionata scelta di vini.