Alter Eva. Natura Potere Corpo a Palazzo Strozzi
L'arte femminile in scena a Firenze fino al 12 dicembre 2021
Fino al 12 dicembre 2021 Fondazione Palazzo Strozzi presenta Alter Eva. Natura Potere Corpo, una mostra che attraverso le opere di sei artiste italiane, innesca una riflessione tutta al femminile sul futuro.
Il progetto si inserisce all’interno di Palazzo Strozzi Future Art, programma della Fondazione Palazzo Strozzi, nato dalla collaborazione con Andy Bianchedi in memoria di Hillary Merkus Recordati e organizzata da Fondazione Palazzo Strozzi con la collaborazione di IED Firenze. L’iniziativa si pone l’obiettivo di creare una piattaforma per l’arte del presente e vede il coinvolgimento di artisti contemporanei italiani e internazionali invitati a Palazzo Strozzi.
Protagoniste della mostra Alter Eva. Natura Potere Corpo sono Camilla Alberti, Irene Coppola, Martina Melilli, Margherita Moscardini, Marta Roberti e Silvia Rosi, artiste nate tra gli anni Ottanta e Novanta, le cui opere, tra scultura, pittura, fotografia e installazione, vanno a comporre negli spazi della Strozzina una narrazione sfaccettata dove la natura decostruita o immaginifica si affianca a corpi esibiti o raccontati, e forti dichiarazioni politiche dialogano con le storie intime e personali di appartenenza culturale. Tutte le sei artiste condividono un impegno rivolto al cambiamento per una trasformazione del nostro modo di osservare, parlare e agire nel mondo. Mettendo in discussione il patriarcato, i ruoli di genere, l’antagonismo tra natura ed essere umano, i ruoli restrittivi e le relazioni di potere, la mostra costruisce futuri alternativi proponendo nuove possibili forme di relazione.
Con un gioco di parole che richiama il concetto di Alter-Ego, il titolo della mostra rimanda un nuovo modello di donna e si collega, in maniera suggestiva, alla teoria scientifica secondo la quale tutti gli esseri umani avrebbero una linea di discendenza comune nel DNA mitocondriale che si tramanda solo in modo matrilineare. La mostra parte quindi da una riflessione sui legami tra ogni donna e i suoi antenati e si estende fino ad abbracciare il mondo naturale, la flora, la fauna e le connessioni inter-specie, osservando la discendenza da una prospettiva antropologica e biologica.