Beyond Performance
Fino al 14 luglio, a Palazzo Strozzi, le opere site specific degli artisti Cally Spooner, Mario García Torres e del collettivo Opavivará
Dal 12 aprile al 14 luglio 2019 Palazzo Strozzi presenta Beyond Performance, uno speciale progetto che prevede gli interventi site specific degli artisti Cally Spooner e Mario García Torres e del collettivo Opavivará: tre modalità di rielaborare l’idea di performance nella produzione artistica di oggi come forma espressiva interdisciplinare e di sperimentazione tra contesti diversi e il fondamentale coinvolgimento del pubblico.
Dal 12 aprile al 12 maggio 2019 gli spazi della Strozzina ospitano le opere di Cally Spooner e Mario García Torres.
Celebre per la sua capacità di combinare spazio, performance e scrittura, Cally Spooner presenta And You Were Wonderful, On Stage (“Ed eri meraviglioso, sul palcoscenico”), installazione video che nasce da un’omonima opera musicale del 2013 proposta dall’artista come performance dal vivo in numerosi musei e spazi espostivi internazionali. Con un approccio metanarrativo l’opera mostra la costruzione di un film tratto dal musical, in un’immersione emotiva e concettuale per il pubblico che si ritrova al centro di cinque grandi proiezioni. La musica scorre su immagini girate in presa diretta, in cui si susseguono varie azioni di attori e performer colti in un continuo avvicendamento tra palco e backstage, creando una forte tensione per i visitatori costantemente posti dentro e fuori lo spettacolo. Protagonista è un coro femminile che trasforma in canto gli appunti di una riunione di una agenzia pubblicitaria in cui si discute di come trasformare fatti personali in potenziali spot dell’azienda. Citando anche figure della cultura pop come Beyoncé e Justin Bieber o politici come Michael Gove e Jon Favreau, il testo e l’installazione diventano una ironica riflessione su come l’utilizzo di media, tecnologie o mezzi di informazione possono nascondere, manipolare o trasformare la realtà.
Mario García Torres propone Falling Together in Time (“Ritrovarsi nel tempo”), un’installazione in cui video, pittura, musica, scultura e performance interagiscono al fine di creare una serie di rimandi e connessioni trasfigurando lo spazio espositivo in un’ambientazione ispirata a un’arena per concerti. Il titolo è ripreso da uno dei video presentati in mostra: partendo dalla Los Angeles dei primi anni Ottanta sono raccontati fatti di cronaca e storie della cultura popolare e musicale che si intrecciano e si collegano tra loro attraverso una serie di connessioni casuali tra tempo, spazio e cultura pop.
Dal 16 maggio al 14 luglio 2019 il cortile di Palazzo Strozzi ospita l’installazione di Opavivará.
Come ideale conclusione del progetto, il collettivo Opavivarà (Brasile 2005) trasforma il cortile di Palazzo Strozzi in un grande spazio di partecipazione e coinvolgimento attraverso l’installazione Rede Social, una grande e coloratissima amaca di oltre 10 metri in cui il pubblico sarà invitato a salire per vivere lo spazio e l’architettura del palazzo in un modo totalmente nuovo, anticonvenzionale e senza gerarchie.